Oggi è il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe. In quelle cavità carsiche dell’Istria (fino a Trieste), furono giustiziate e gettate intere famiglie di italiani. È doveroso ricordare momenti così drammatici, come ci impone il monumento di Basovizza, perché non tornino mai più. Perché anche i più giovani sappiano che la democrazia non è stata gratis e non va mai data per scontata. Ancora, dobbiamo ricordare affinché non si legga e non si senta più parlare di quell’odioso “derby” tra chi ha fatto più o meno crimini contro l’umanità a causa di un’ideologia. Perché un crimine è e resta sempre un crimine.