La proclamazione della Corte d’Appello di Bari è un frullato e presenteremo subito ricorso.
Ha assegnato il più ampio premio di maggioranza alla coalizione vincente ma ha negato il criterio cardine che ha consentito la nuova rideterminazione della percentuale di coalizione, escludendo quindi Senso Civico dalla ripartizione dei seggi. Un dato che francamente sorprende e delude. La nostra lista ha superato la soglia di sbarramento con il 4,16% assegnato dal Ministero dell’Interno, assicurando alla lista i numeri necessari ad ottenere la rappresentanza in Consiglio regionale. Per questo le nostre ragioni, ben argomentate dai nostri legali in apposite memorie, saranno oggetto di un ricorso puntuale al TAR che dimostrerà quale enorme contraddizione esista nel responso della Corte.
Infatti, il calcolo effettuato dalla stessa, nell’attribuzione dei 29 seggi alla maggioranza, si è basato sul rapporto tra la somma di tutte le liste della coalizione e la somma di tutte le liste presenti nella competizione elettorale, mentre il calcolo effettuato per attribuire le percentuali spettanti ad ogni lista ha proceduto in modo anomalo, prendendo in considerazione il rapporto tra le singole liste e la sommatoria dei voti raccolti da tutti i candidati presidenti. In buona sostanza, nell’attribuzione del premio di maggioranza si sono correttamente rapportate le mele con le mele, ma quando si è trattato di calcolare le percentuali raccolte dalle liste si sono mischiate, insensatamente, le mele con altro tipo di frutta. Può andar bene per un frullato, ma non per la rappresentanza di una competizione democratica.
Ringrazio le tante amiche ed i tanti amici che in questa difficile campagna elettorale hanno sostenuto il progetto politico di Senso Civico e la mia candidatura. Ringrazio anche coloro che, nel momento per me più delicato, hanno preso altre strade consentendomi di apprezzare ancor di più gli amici veri che sono rimasti al mio fianco e che hanno scelto di fare politica per le uniche vere ragioni per le quali bisognerebbe farla: la passione ed il progetto. A tutti devo, anche come leader e promotore della lista, il massimo impegno affinché l’indicazione nelle urne di 70mila pugliesi venga premiata con la presenza in Consiglio regionale. A presto, non molliamo!