«Sbloccare somme ingenti del bilancio regionale (pari a circa 24 milioni di euro, di cui 16 provenienti dal Fondo Affitti e i restanti 7,9 milioni dal fondo per la morosità incolpevole) per le fasce sociali più deboli e snellire le procedure di assegnazione, in un momento economicamente delicato per gli enti locali, non ha nulla di “ordinaria amministrazione”. È una pura scelta politica nelle funzioni assegnate per legge a un organo di governo. Perciò dispiace che alcune forze politiche di opposizione non abbiano ben compreso la portata sociale di tale intervento regionale. Trasferire ai Comuni risorse importanti per un settore da sempre delicato come l’emergenza abitativa è in ogni caso un atto di buona amministrazione in qualunque periodo dell’anno. Ma lo è ancor di più se fatto nel bel mezzo di una tempesta che sta travolgendo l’intero sistema Paese e nella quale la politica tutta è chiamata a dare contributi. Non certo ad alimentare sterili polemiche».
Lo dichiarano il capogruppo di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Sabino Zinni, e i consiglieri regionali Ernesto Abaterusso, Mino Borracino, Alfonso Pisicchio, Pino Romano e Giuseppe Turco, replicando alle polemiche dei partiti di centrodestra sullo sblocco del contributo affitti per l’annualità 2018.