Oggi è il primo giorno di primavera e tra le tante ricorrenze importanti mi piace evidenziare quella della Giornata mondiale sulla sindrome di Down.
Tanti passi avanti sono stati compiuti sia in termini di ricerca che di integrazione sociale ma tanto resta ancora da fare. Penso alle famiglie che reggono il peso maggiore e al personale medico e sanitario che con grande abnegazione contribuisce in maniera determinante. A tutti loro va il nostro plauso ma anche il nostro sostegno concreto.
Pur se stiamo vivendo un momento storico così assurdo, non possiamo e non dobbiamo dimenticare né, tanto meno, lasciare qualcuno indietro. Solo insieme ne usciremo perché nessuno si salva da solo.