Facciamo delle nostre periferie opere d’arte. Consentiamo loro di tornare al centro delle agende politiche nazionali e locali. Diamo vita ad una sorta di “museo diffuso e all’aperto” del contemporaneo, per riqualificarle, partendo dai concorsi di idee messi a disposizione in questi anni. Mettiamo al centro la voglia di riscoprire bellezze rivolgendoci ai giovani artisti.