Opere pubbliche improntate alla qualità. Non possiamo continuare a consumare suolo per innalzare palazzi, soprattutto quando superflui. È necessario un approccio votato ad una corretta pianificazione dei territori, tenendo presenti le reali esigenze delle comunità. Un passo concreto in avanti per avviare la tanto sognata ricucitura urbana e sociale, al fine di riconnettere gli spazi delle nostre città: l’unico antidoto per combattere marginalità e disagio.